Contesto:

I terreni agricoli sono il 40% della superficie UE-28, mentre le prassi agricole incidono grandemente sulla conservazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici, sulla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, sui flussi di materia e energia e sulla qualità di suolo, aria, acqua. L’agricoltura è dunque attrice fondamentale per raggiungere gli obiettivi UE-2020. Nonostante gli sforzi fin qui profusi per ottimizzare l’uso dei fertilizzanti e ridurre quello dei pesticidi pericolosi, la conservazione degli spazi non direttamente produttivi presenti nelle aziende agricole, continua ad essere ignorata, anche se citata tra le nuove misure della Politica agricola comune (Ecological Focus Areas, EFA).  Il 96,5% degli agricoltori e degli esperti del settore si è già espresso a favore di azioni blande (colture intercalari, fissatrici di azoto; rotazioni), piuttosto che incisive (conservazione dei margini dei campi, spazi alberati, acque). E’ emerso che questi  orientamenti sono causati da ignoranza su  (1) i benefici degli spazi semi-naturali presenti nelle aziende agricole: impollinazione, controllo degli agenti negativi, regolazione delle acque, mitigazione del cambiamento climatico etc;  (2) l’importanza dei detti spazi per la natura, la sanità, la società. La situazione odierna attraverso l’Unione europea, considerato il fallimento dei propositi verdi della Pac, conferma una crescente perdita di biodiversità e dei servizi ecosistemici che ne derivano. 


Obiettivo generale:
L’obiettivo principale di Resifarms è formare alla conservazione degli spazi non direttamente produttivi dell’azienda agricola e del podere, gli agricoltori e i tecnici che si occupano del settore (conoscenza, pratiche, know-how), favorendo così azioni di conservazione più dirette e più efficaci.

Obiettivi specifici:
– elaborazione di uno strumento complementare di qualità, accessibile a tutti, volto a rafforzare le capacità di agricoltori ed esperti di agricoltura e conservazione della natura;
– rafforzare la collaborazione tra agricoltori, esperti di agricoltura e conservazione della natura, e altre  figure comunque rilevanti, in modo da conservare gli spazi semi-naturali (non direttamente produttivi) compresi nelle aziende agricole e nei poderi, al fine di aumentare la resilienza delle vicine superfici direttamente produttive.

Quale pubblico viene interessato:
Sono principalmente interessati gli agricoltori e gli esperti del settore agricolo nelle sue varie sfaccettature. Per la stessa ragione sono interessati gli esperti che si occupano di conservazione della natura e della biodiversità. Sono infine interessate le persone (staff e volontari) che animano i partners Resifarms, nonchè le organizzazioni e le pubbliche amministrazioni con cui il consorzio collabora.  Resifarms coinvolge i diretti interessati con una varietà di iniziative, quali l’utilizzazione del toolkit ovvero della guida, esercitazioni, conferenze e presentazioni, etc.