Questi due incontri hanno avuto luogo nella sede di Fundació Emys, nella prima metà di novembre 2019 con la partecipazione dei partners del consorzio.
Nell’incontro di coordinamento i partners, messa a punto la divisione dei compiti già precedentemente delineata, hanno precisato la struttura e i contenuti del toolkit ovvero della guida, e hanno valutate le opzioni delle piattaforme necessarie per le auto-valutazioni. Gli aspetti amministrativi e economici di Resifarms sono stati chiariti, così come è stata fissata una agenda generale.
L’incontro di formazione (ovvero learning-teaching) interna, ha visto i vari partners intervenire sull’aspetto degli spazi non produttivi presenti tra i terreni agricoli, e sulla loro conservazione. Fundació Emys è intervenuta su impatti e minacce riguardanti i punti d’acqua e la biodiversità a questi associate; Fundatia ADEPT sul paesaggio e gli ecosistemi con alberi; Český Svaz Ochránců Přírody sui margini dei campi; Conservatoire d’Espaces Naturels du Languedoc-Rousillon sugli spazi aperti; Xarxa per a la Conservació de la Natura sugli effetti del cambiamento climatico relativamente all’agricoltura; il nostro Comitato, su come valutare e seguire gli effetti delle misure di conservazione. Dopo ogni sessione, i partecipanti hanno avuto modo di discutere e di apprendere dalle specifiche esperienze di ognuno.
A partire dalla sua stessa sede in Can Moragues presso Riudarenes, Emys ha anche organizzata una escursione plenaria, con cui sono state visitate aziende agricole dove Emys e altre organizzazioni (ad esempio IAEDEN), stanno portando avanti programmi di conservazione.
I colloqui e le discussioni che hanno avuto luogo verranno tradotti in un toolkit ovvero in una guida, liberamente accessibile da chiunque interessato a applicare metodi che migliorano la biodiversità degli spazi non produttivi che fanno parte dei terreni agricoli.